Un mondo nostro…senza più abbandono
Introduzione alla felicità Ora abbandona le mie parole, abbandonami lentamente in un rumore umano di martelli che quasi culla il mio sonno. Credi alla maggioranza del corpo e ai galli rochi della campagna. Forse amerai come me il sole a perpendicolo sui campi, quel bollore di terra che sembra un corpo che ama, e crederai…
Il dovere…. di rimanere qui a sentire….
Ognuno vuole avere il suo dolore e dargli un corpo, una sembianza, un letto, e maledirlo nel buio delle notti, portarlo su di sé tenacemente perché si veda come una bandiera, come la spada che regala forze. Ma c’è persa nell’aria della vita un’altra fede, un dovere diverso che non sopporta d’esser nominato e tocca…
Ma è tutto così semplice nei rapporti fra la gente?
DOMANDE POSTE A ME STESSA Qual è il contenuto del sorriso e d’una stretta di mano? Nel dare il benvenuto non sei mai lontana come a volte è lontano l’uomo dall’uomo quando dà un giudizio ostile a prima vista? Ogni umana sorte apri come un libro cercando emozione non nei suoi caratteri, non nell’edizione? Con…
Un verso di pace potrebbe apparire…
Creare la pace Una voce dal buio gridò, ‘I poeti devono darci un immaginario di pace, per scalzare l’intenso, familiare immaginario del disastro. La pace, non solo l’assenza di guerra’. Ma la pace, come una poesia, non esiste prima di esserci, non si può immaginare prima che sia creata, non si può conoscere se non…
Ma stiamo insieme, resistiamo, custodendo…
ODE ALLA COPPIA (…) Passano per il tuo profilo onde del tempo, le stesse che mi sferzano e mi accendono, onde come furiosi morsi di freddo e onde come i grani della spiga. Ma siamo insieme, resistiamo, custodendo forse spuma nera o rossa nella memoria, ferite che palpitarono come labbra o ali. Camminiamo insieme per…
La poesia, terapia dell’anima
Giornata Internazionale della Poesia 21 Marzo Essere poeta Essere poeta è essere più alto, è essere più grande degli uomini. Mordere come si bacia! È essere mendìco e dare come si fosse re del regno, di qua e oltre il dolore! È avere di mille desideri lo splendore e non sapere nemmeno che…
Il ruscello nel cuore…
Hai nel tuo cuore un ruscello, dove alitano umili fiori, scendono a bere timidi uccelli, e treman d’ombre? Così quieto fluisce che a tutti ne è occulta l’esistenza. Eppure tu la tua goccia di vita ogni giorno vi attingi. Sorveglia allora il tuo ruscello a Marzo, quando ogni fiume è in piena, e la neve…
Rinascita
L’esangue primavera già tristemente esilia L’inverno, tempo lucido, tempo d’arte serena, E in me, dove un oscuro sangue colma ogni vena, L’impotenza si stira ed a lungo sbadiglia. Crepuscoli s’imbiancano tiepidi nella mente Che come vecchia tomba serra un cerchio di ferro, Ed inseguendo un sogno vago e bello, io erro Pei campi ove la…
Qualcosa è in costruzione…
“Ma c’è un’officina straordinaria in me, nel mio cervello, e lì si lavora e si forgia, ansimando, soffrendo e sudando. Ma non so quale sarà il prodotto finale. Non è solo un vago sognare. Qualcosa aspetta di essere plasmato. Qualcosa è in costruzionee, nel frattempo, lo accetto senza esitare” (Etty Hillesum, Diario)
Forse l’isolamento non farà così male…
“Sarà dura. Ne usciremo frustrati, arrabbiati, sicuramente più poveri. Spezzati da un nemico invisibile, affaticati dall’isolamento, pieni di debiti. Ma ogni crisi porta con sé stimoli nuovi, occasioni di riflessione e forse di cambiamento. Sul piano personale: «Vedremo tra nove mesi», dice lo psicoanalista Luigi Zoja. Sul piano sociale ed economico: «La pandemia ci ha…